Il ministro Piantedosi plaude al lavoro delle forze dell’ordine e propone una riflessione sul dafarsi.
Gli scontri verificatisi a Napoli, causati dai tifosi dell’Eintracht, hanno destato preoccupazione e sconcerto. Tuttavia, grazie all’intervento rapido ed efficace delle forze dell’ordine, si è evitato il peggio. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha espresso grande apprezzamento e gratitudine per l’operato delle forze dell’ordine, sottolineando l’importanza di rimanere vigili contro le “frange estreme delle tifoserie” che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.
Piantedosi ha inoltre evidenziato la necessità di una “rinnovata riflessione sugli strumenti da mettere in campo” per affrontare le preoccupanti evoluzioni nel mondo degli ultrà. In linea con il ministro, anche il capo della Polizia, Lamberto Giannini, ha espresso il suo apprezzamento per la competenza e l’equilibrio dimostrati dalle forze dell’ordine nel gestire la situazione.
Nonostante l’identificazione di oltre 400 ultrà tedeschi coinvolti negli scontri, fonti investigative avvertono che alcuni degli ultrà dell’Eintracht potrebbero essere ancora in Italia e intenzionati a raggiungere Bergamo per incontrarsi con i tifosi dell’Atalanta, con cui sono gemellati. Si tratta di una situazione delicata che richiede una costante vigilanza e un’azione decisa da parte delle autorità competenti.
In sintesi, gli scontri di Napoli rappresentano un campanello d’allarme sulla necessità di adottare misure sempre più efficaci per prevenire e reprimere la violenza negli stadi, con un occhio di riguardo alle frange estreme delle tifoserie. La sicurezza pubblica deve essere una priorità assoluta e le forze dell’ordine devono poter contare sul sostegno e il supporto delle istituzioni per svolgere il loro lavoro in modo efficace ed efficiente.