La cronaca ci regala uno scenario inquietante a Palermo. Due poliziotti, Fabrizio Spedale e Salvatore Graziano, sono finiti in carcere a seguito di un’indagine intricata. L’accusa? Aver fatto sparire circa 25 chili di hashish, sequestrati in operazioni diverse, utilizzando tattiche sorprendenti.
Il Piano Ben Orchestrato
I due agenti avrebbero nascosto questa quantità enorme di droga, manipolando i verbali e fabbricando accordi segreti. Si dice che abbiano dichiarato la distruzione di 11,6 grammi di “fumo” invece di 11,6 chili, un trucco incredibile. Inoltre, avrebbero coinvolto un trafficante, Ignazio “Sandro” Carollo, per la rivendita di parte della droga. Carollo ha confessato questo durante l’interrogatorio. Ma qui sorge un mistero: dove sono finiti i 15 chili di hashish che, sebbene rubati dai poliziotti, Carollo non ha mai ricevuto?
Le Irregolarità Scoperte
Le irregolarità nel piano non si limitano solo alla sparizione della droga. Emergono informazioni interessanti sul primo sequestro di 12 chili di hashish. Spedale ha telefonato a Carollo poco dopo il sequestro. Inoltre, ci sono dubbi sulla distruzione effettiva della droga, che avrebbe dovuto essere effettuata in un inceneritore a Carini. Ma i tabulati telefonici suggeriscono una deviazione di Spedale in una zona vicino a Carollo. Anche il secondo sequestro solleva domande. La droga sequestrata era di 13 chili, ma quando è stata ritirata da Spedale, ne mancavano 130 panetti, ovvero 13 chili.
Le Prove che Emergono
Le prove raccolte indicano una possibile connivenza tra i due poliziotti. A detta dei procuratori, Graziano avrebbe dovuto distruggere la droga, ma le procedure sarebbero state irregolari. Spedale avrebbe deviato il percorso per consegnare la droga a Carollo. Ma la sorpresa è che, dopo questi sequestri, la droga non è stata trovata nel deposito della squadra mobile, e il verbale di distruzione indicava una quantità molto minore rispetto a quella effettiva.
La Prova del Messaggio Strappato
Infine, c’è un messaggio cruciale strappato: “l’ufficio è ambientalizzato” e “dopo strappala”, scritti su due biglietti consegnati da Graziano a Spedale. Un documento, apparentemente la relazione di servizio, è stato distrutto.
Un’Inchiesta in Corso
L’indagine è tutt’altro che conclusa. Potrebbero esserci altre persone coinvolte, tra cui altri poliziotti e spacciatori. Il mistero sulla sparizione di questa grande quantità di droga è destinato a diventare una delle storie più intriganti e sconcertanti nel mondo delle forze di sicurezza
