Tasse più leggere per molti contribuenti italiani grazie ai rimborsi IRPEF in busta paga. Con l’arrivo della stagione estiva, si avvicinano le date per ricevere il rimborso dell’imposta sul reddito delle persone fisiche direttamente sulla retribuzione mensile.
In questo articolo, faremo chiarezza su quando aspettarsi i rimborsi IRPEF in busta paga, come velocizzare la loro erogazione e quali sono le scadenze da tenere a mente per il 730.
Quando arrivano i rimborsi IRPEF in busta paga?
I tempi di accredito dei rimborsi IRPEF in busta paga variano a seconda della modalità di presentazione del 730:
- Dipendenti con sostituto d’imposta: il rimborso viene erogato dal datore di lavoro a partire dal mese successivo a quello di presentazione del modello 730. Ad esempio, se il 730 è stato inviato a luglio, il rimborso dovrebbe arrivare sulla busta paga di agosto.
- Contribuenti senza sostituto d’imposta: l’Agenzia delle Entrate eroga il rimborso direttamente sul conto corrente del contribuente entro il sesto mese successivo alla scadenza del termine per la presentazione del 730. Ad esempio, se il termine per la presentazione del 730 è il 30 settembre, il rimborso dovrebbe arrivare entro il 30 aprile dell’anno successivo.
Come velocizzare i rimborsi IRPEF?
Per velocizzare l’erogazione del rimborso IRPEF in busta paga, è importante:
- Presentare il 730 correttamente e tempestivamente.
- Fornire all’Agenzia delle Entrate le coordinate del proprio conto corrente bancario o postale.
- Controllare i dati precompilati nel modello 730 e, se necessario, integrarli o modificarli.
- Eliminare eventuali errori o incongruenze nel modello 730.
Scadenze del 730
Ecco un riepilogo delle principali scadenze del 730:
- 31 maggio: scadenza per la consegna telematica del 730 a cura del CAF o di un professionista abilitato.
- 30 settembre: scadenza per la consegna telematica del 730 da parte dei contribuenti che presentano il modello autonomamente.
- 28 febbraio 2025: scadenza per la presentazione del 730 cartaceo.
Consigli utili
- Per avere maggiori informazioni sui rimborsi IRPEF in busta paga, è possibile consultare il sito web dell’Agenzia delle Entrate (https://telematici.agenziaentrate.gov.it/) o rivolgersi a un CAF o a un professionista abilitato.
- È importante ricordare che il 730 rappresenta un’occasione per recuperare le somme eccedenti versate a titolo di IRPEF durante l’anno. Per questo motivo, è consigliabile presentare il modello anche se si prevede un saldo a zero o un debito di importo modesto.
Conclusione
Con un po’ di attenzione e pianificazione, è possibile ricevere i rimborsi IRPEF in busta paga in modo tempestivo e senza complicazioni. Seguendo i consigli di questo articolo, potrai ridurre al minimo i tempi di attesa e beneficiare delle somme spettanti il prima possibile.