Nella nostra vita, il lavoro occupa una grande parte del nostro tempo. Tuttavia, ci sono momenti in cui è necessario assentarsi per gestire altre importanti attività, come prendersi cura della nostra salute o dei nostri cari, studiare o partecipare alla vita della comunità.
La legge prevede diversi tipi di permessi per i lavoratori, e è importante sapere quando si ha diritto a prenderli e se sono retribuiti. Vediamo insieme le principali categorie di permessi e cosa dice la normativa.
Innanzitutto, i permessi possono essere divisi in due grandi categorie: quelli retribuiti e quelli non retribuiti. I permessi retribuiti garantiscono al lavoratore il mantenimento della retribuzione, mentre per i permessi non retribuiti il lavoratore non viene pagato durante l’assenza.
Le fonti normative principali per i permessi sono la legge e i contratti collettivi di lavoro. Questi ultimi possono aggiungere ulteriori permessi rispetto a quelli previsti dalla legge, ma non possono ridurre i diritti garantiti dalla normativa.
Alcuni dei permessi retribuiti più comuni sono i seguenti:
1. Permesso Rol (Riduzione Orario di Lavoro): Questi permessi vengono maturati mensilmente e variano a seconda del contratto collettivo applicabile. Sono garantiti ai dipendenti sia a tempo indeterminato che a termine con un orario di lavoro full-time.
2. Ex Festività: Questi permessi retribuiti riguardano le festività che sono state abolite e cadono durante un giorno lavorativo.
3. Lutto o Grave Infermità: In caso di decesso o grave malattia di un familiare entro il secondo grado, del coniuge o della persona con cui si è uniti civilmente, il lavoratore ha diritto a tre giorni di permesso retribuito all’anno.
4. Concorsi ed Esami: Alcuni contratti collettivi prevedono otto giorni all’anno di permesso retribuito per sostenere concorsi ed esami.
5. Permessi Studio: I lavoratori studenti hanno diritto a permessi giornalieri retribuiti per sostenere gli esami, con un limite temporale di solito di 150 ore.
6. Donazione di Sangue e Midollo Osseo: Per la donazione di sangue sono previste 24 ore di riposo retribuito, mentre per la donazione di midollo osseo si seguono tempi più lunghi.
7. Matrimonio: In occasione del matrimonio, il lavoratore ha diritto a 15 giorni continui di congedo matrimoniale, da usufruire entro 30 giorni dal matrimonio.
8. Assistenza Familiare con Handicap: La Legge 104 prevede tre giorni retribuiti al mese per l’assistenza a familiari riconosciuti come disabili gravi.
Questi sono solo alcuni esempi dei permessi retribuiti previsti dalla legge e dai contratti collettivi. È importante consultare il proprio contratto di lavoro per conoscere tutti i permessi a cui si ha diritto e le relative condizioni.