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Scopri chi può presentare l’istanza per il riconoscimento di “Vittima del dovere” al Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con la Guardia di Finanza, fornisce istruzioni dettagliate per la presentazione delle istanze per il riconoscimento di “Vittima del dovere”. Queste istanze possono essere presentate da coloro che hanno subito un’invalidità permanente in attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni d’istituto a causa di ferite o lesioni riportate in diverse circostanze.

 

Chi può presentare l’istanza?

L’istanza può essere presentata dai militari feriti nell’adempimento del dovere e dai familiari dei militari deceduti in conseguenza degli stessi eventi. Nel caso dei militari feriti, l’istanza può essere presentata da coloro che hanno subito un’invalidità permanente in attività di servizio o nell’espletamento delle funzioni d’istituto a causa di ferite o lesioni riportate nel contrasto ad ogni tipo di criminalità, nello svolgimento di servizi di ordine pubblico, nella vigilanza ad infrastrutture civili e militari, in operazioni di soccorso, in attività di tutela della pubblica incolumità o a causa di azioni recate nei loro confronti in contesti di impiego internazionale non aventi, necessariamente, caratteristiche di ostilità.

 

Per i familiari dei militari deceduti, l’istanza può essere presentata da coniuge e figli, compresi i figli maggiorenni per i benefici di cui alla legge n. 206/2004, figli anche non a carico all’epoca dell’evento in mancanza del coniuge superstite o se lo stesso non abbia diritto a pensione, genitori, fratelli e sorelle se conviventi a carico all’epoca dell’evento. In assenza dei soggetti sopra indicati, competono nell’ordine ai seguenti soggetti: orfani, fratelli o sorelle, ascendenti in linea retta anche se non conviventi e non a carico, soggetti né parenti, né affini né legati da rapporti di coniugio che risultino conviventi a carico della persona deceduta negli ultimi 3 anni precedenti l’evento e conviventi more uxorio.

 

Procedura per la presentazione dell’istanza:

La domanda dovrà essere presentata dal beneficiario presso il Reparto ove risiede, che fornirà l’assistenza necessaria, o al Comando Provinciale della Guardia di Finanza per l’inoltro al Ministero dell’Interno. L’istanza deve essere indirizzata al Ministero dell’Interno, Dipartimento della Pubblica Sicurezza, Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, Servizio Assistenza ed Attività Sociali, Divisione I – Assistenza Vittime del Dovere, presso l’indirizzo Via del Castro Pretorio n. 5 – 00185 – ROMA.

 

Esito della richiesta:

In caso di esito positivo, il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza concede i benefici previsti con un decreto corredato dei mandati di pagamento. I decreti vengono trasmessi all’Ufficio Centrale del Bilancio presso il Ministero dell’Interno per la registrazione. Successivamente, l’accreditamento della speciale elargizione sul conto corrente bancario del richiedente e il pagamento degli assegni da parte del Dipartimento Provinciale del Tesoro competente avverranno in base alla residenza dell’interessato.

 

Nel caso di esito negativo, il Ministero dell’Interno – Dipartimento della Pubblica Sicurezza emana un decreto di diniego. In entrambii casi, è possibile presentare ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Ordinario, in funzione di Giudice del lavoro della Previdenza e dell’Assistenza Obbligatoria, entro i termini prescrizionali del diritto.

 

Per ulteriori informazioni e dettagli sulla procedura, è possibile visitare il sito ufficiale del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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