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Tutti i permessi retribuiti per i dipendenti statali: diritti e modalità di richiesta.

I dipendenti statali hanno diritto a una serie di permessi retribuiti per eventi particolari, che spesso sono poco conosciuti ma rappresentano un diritto soggettivo per il lavoratore.

I permessi retribuiti sono giorni di assenza dal lavoro imputabili a eventi particolari per i quali è prevista la corresponsione della normale retribuzione. La richiesta di questi permessi rappresenta un diritto soggettivo del dipendente, che si manifesta nel momento in cui ricorrono le circostanze che lo legittimano. Di conseguenza, quando richiesti, i permessi devono essere concessi, con l’obbligo, per l’amministrazione, di accertare che il fatto che abbia dato luogo alla richiesta si sia effettivamente verificato e, per il lavoratore, di produrre la necessaria documentazione.

Ma quali sono i permessi retribuiti previsti per i dipendenti statali? Tra i principali troviamo:

– Permesso per partecipazione a concorsi pubblici, che consente di assentarsi dal lavoro per partecipare a concorsi pubblici, di durata variabile a seconda del tipo di concorso.
– Permesso per matrimonio, che consente di assentarsi dal lavoro per il giorno delle nozze e per un altro giorno (o due, in alcuni casi).
– Permesso per lutto, che consente di assentarsi dal lavoro per il funerale di un parente o di un coniuge, con una durata variabile a seconda del grado di parentela.
– Permesso per malattia di un familiare, che consente di assentarsi dal lavoro per assistere un familiare con disabilità grave o malattia grave, fino a un massimo di 3 giorni all’anno.
– Permesso per donazione di sangue, che consente di assentarsi dal lavoro per la donazione di sangue, fino a un massimo di 3 ore all’anno.
– Congedo per maternità e paternità, che consente ai genitori di assentarsi dal lavoro per la nascita e la cura del figlio, fino a un massimo di 8 mesi (per la madre) o di 5 giorni (per il padre).
– Congedo per adozione, che consente di assentarsi dal lavoro per l’adozione di un minore, fino a un massimo di 5 mesi.
– Assenze per visite, terapie e prestazioni specialistiche, che consentono di assentarsi dal lavoro per visite, terapie e prestazioni specialistiche, fino a un massimo di 3 giorni all’anno.

È importante sottolineare che ogni permesso ha dei limiti di durata e di tempo, e che per ciascuno è necessaria una specifica documentazione. Ad esempio, per il permesso per matrimonio è necessaria la copia dell’atto di matrimonio, mentre per il permesso per lutto è necessaria la copia dell’atto di morte del parente o del coniuge. Inoltre, è importante che la richiesta di permesso venga presentata con adeguato preavviso e con la giusta motivazione.

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