Cristina (nome di fantasia ndr.) ha vissuto un inferno di violenza domestica per anni, costretta a sopportare le offensive parole e le brutali aggressioni del suo compagno. La situazione è peggiorata nel tempo, passando dagli insulti verbali ai colpi fisici. Cristina si è ritrovata intrappolata in una relazione tossica, in cui ogni decisione o azione richiedeva l’approvazione e il controllo del suo aggressore.
Ma dopo anni di paura e soprusi, Cristina ha finalmente trovato il coraggio di denunciare il suo compagno. Le indagini sono iniziate e il procuratore responsabile del caso ha emesso un divieto di avvicinamento nei confronti dell’aggressore, anche se purtroppo quest’ultimo non ha rispettato questa restrizione. L’uomo, infatti, ha ottenuto una copia delle chiavi di casa di Cristina e si è introdotto più volte nella sua abitazione. L’incubo era diventato ancora più reale e insopportabile.
Ma un giorno tutto è cambiato. Mentre l’aggressore costringeva Cristina a salire in macchina con lui, una pattuglia dei Carabinieri di Tor Bella Monaca ha notato l’auto durante un posto di blocco e li ha fermati. In quell’attimo decisivo, Cristina è riuscita a incrociare lo sguardo di uno dei Carabinieri e ha agito d’istinto. Ha fatto il gesto del Signal for Help, aprendo la mano con il pollice all’interno e poi chiudendola a pugno. Era un segnale silenzioso ma potente, una richiesta d’aiuto senza parole.
Il Carabiniere, consapevole del significato del Signal for Help, ha immediatamente compreso la situazione. Ha bloccato l’aggressore e ha garantito la sicurezza di Cristina. In quel momento, un senso di sollievo travolgente ha pervaso Cristina, che finalmente si è lasciata andare a un pianto liberatorio. Era finalmente al sicuro.
Successivamente, i Carabinieri hanno scoperto che l’aggressore aveva già un divieto di avvicinamento. La giustizia ha finalmente raggiunto quell’uomo, che è stato arrestato e accusato di maltrattamenti e sequestro di persona. Grazie al coraggio di Cristina e alla prontezza dei Carabinieri nel riconoscere il suo segnale di aiuto, la sua vita è cambiata per sempre.
Il Signal for Help è un segnale vitale per le vittime di violenza domestica. È stato ideato dalla Canadian Women’s Foundation nel 2020, durante il periodo di lockdown, per offrire alle donne una via di comunicazione silenziosa quando si trovano in pericolo. Questo gesto ha il potere di cambiare le vite delle persone, come dimostrato dalla storia di Cristina.
