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Monetizzazione del congedo ordinario non fruito: requisiti e modalità per richiederla

La monetizzazione del congedo ordinario non fruito è un beneficio previsto dalla legge per chi non ha potuto godere dei giorni di congedo a causa di malattia sopraggiunta. La possibilità di monetizzare il congedo ordinario non fruito è stata introdotta con la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea, che ha stabilito il diritto alla percezione dell’indennità finanziaria spettante per ferie non godute a causa di malattia sopraggiunta prima del pensionamento avvenuto a domanda.

Per poter richiedere la monetizzazione del congedo ordinario non fruito, è necessario che il richiedente abbia maturato il diritto al congedo ordinario e che non abbia potuto fruirne a causa di una malattia sopraggiunta. Inoltre, il richiedente deve documentare che nell’anno di maturazione del congedo ordinario non ha potuto fruire dei periodi di congedo spettanti.

I requisiti e le modalità per richiedere la monetizzazione del congedo ordinario non fruito possono variare in base alla specifica situazione del richiedente e alle disposizioni previste dalla legge. Ad esempio, per il personale della Polizia di Stato, è necessario aver cessato il servizio a domanda.

In ogni caso, la circolare del Ministero dell’Interno fornisce tutte le disposizioni e le spiegazioni necessarie per richiedere la monetizzazione del congedo ordinario non fruito. Se si è interessati a questo beneficio, è consigliabile informarsi sulle modalità di richiesta e sui documenti necessari per ottenere la monetizzazione del congedo ordinario non fruito.

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